Benvenuti a “What’s the Pick?” March of the Machine #4!
In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft con umani (non bot) che sia quindi Premier Draft o Traditional Draft
Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di un trio quasi inedito per quanto riguarda what’s the pick. Marco Much di Ancestral Magic e per l’Ambush Party, Francesco Carnivale e Giovanni Colombi,.
Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?
Pack 1, Pick 1 (MOM)
Back delle carte bifronte
Le Nostre Analisi
Francesco Carnivale – Ambush Party
Buongiorno e benvenuti a un nuovo episodio di what’s the pick qui su Clepshydra… siamo sempre sospesi fra i vari mondi del multiverso per respingere la minaccia Phyrexiana… vediamo ora cosa c’è a disposizione in questa busta per il nostro p1p1.
Le comuni non sono spettacolari, anzi l’unica che ha performance davvero buone è Arachnoid Adaptation, la seconda migliore comune del verde è una delle carte inizialmente più sottovalutate del set, la cosa non mi sorprende, è un trend comune negli ultimi set che trick così economici sorpassino le aspettative, visto che possono provocare massicci ribaltamenti con un solo mana, ma occhio a considerarla una carta da first pick, un mazzo ha uno spazio limitato per i combat trick, il che influisce sulla priorità da assegnare a questa carta nonostante la sau efficienza, e giustifica a mio giudizio il fatto che tuttora sia una delle top common pickate più tardi.
Per il resto il Thespian e Shapecraft hanno performance accettabili, le altre sono tutte fra il mediocre e l’ingiocabile, mi limito a commentare il Sanctifier, trovo interessante che la stessa carta (o almeno la sua ristampa funzionale) possa a volte avere prestazioni totalmente diverse fra un set e l’altro, in fase di preview la presenza di back-up aveva ingannato molti, ma evidentemente la mancanza di supporto per il tema del lifegain, il fatto che i cavalieri siano una tribe molto più forte rispetto ai phyrexiani, e la lentezza del set, più basato sul value che sulla race ha portato questa creatura ad essere una delle più deludenti fra le common bianche.
Per fortuna a risollevare il pacchetto e rendere più ardua la scelta pensano le uncommon. A parte una battle non eccezionale, soprattutot in quanto bicolor, abbiamo la multiverse Legend Fynn, che non ha moltissimo supporto qui, ma rimane sempre una creatura utile per noi e fastidiosa per l’avversario. Sempre da Kaldheim abbiamo il Fearless Skald, double strike è sempre un’abilità pericolosa, darlo a una creatura evasiva con back-up può far finire una partita dal niente. Norn’s Inquisitor è un’altra ottiam carta, efficiente e sinergica con diversi temi del formato (phyrexiani, segnalini, incubate, transform).
Per concludere abbiamo la rara, che è una bomba certificata, se riusciamo a giocarla, ma con doppio doppio costo specifico è veramente molto limitante, il team-up di Eldraine è giocabile solo in un mazzo RB puro, senza neanche garanzia di giocarlo in curva, aggiungiamoci che RB è una delle combinazioni più difficili da montare correttamente e inizierete a capire come mai questo potrebbe essere un pick davvero rischioso.
Al ballottaggio finale quindi vanno solo le uncommon, lo Skald è carino, ma il rosso è forse il colore che apprezzo meno, per cui preferisco tenerlo come seconda scelta e partire da una carta più versatile, come il Norn’s Inquisitor, suffragato anche dalle statistiche che la considerano una delle migliori uncommon del set.
Marco Much – Ancestral Magic
Ciao a tutti e benvenuti ad un nuovo episodio di What’s the Pick, ancora con le carte di March of the Machine.
Il pacchetto di oggi ci propone una sola rara, Rankle and Torbran, una buona creatura gold ma piuttosto difficile da lanciare (quadruplo specifico di due colori diversi) e che ci costringe a giocare una combinazione di colori molto specifica (Rakdos) che non mi ha convinto in questo set. Il power level c’è, ma non è tale da spingermi per forza in questa direzione.
Passiamo alle uncommon, che sono 4 nel pacchetto di oggi. Fearless Skald è una creatura ok, fa le sue cose più o meno in ogni mazzo col rosso, guadagnando qualcosa in R/W backup. Fynn somiglia abbastanza a Skald: una creatura che gioco sempre se sono verde, ma non abbastanza forte da essere un first pick. Invasion of Kaladesh è una spell media, secondo me inferiore alle due creature sopracitate e sicuramente non il first pick di oggi. Infine, abbiamo Norn’s Inquisitor, una creatura molto forte perchè rappresenta due pezzi in una sola creatura e per un costo di mana molto basso. Tra l’altro, se sopravvive, ci può permettere di generare ulteriore value grazie all’abilità di potenziare i nostri Phyrexiani. Sicuramente la migliore delle uncommon del pacchetto.
Le comuni di oggi, purtroppo, sono quasi tutte dei filler, o comunque delle spell che non prenderei sicuramente ad inizio Draft. Non ci sono infatti removal solide e le creature sono tutte mediocri.
La sfida di oggi è quindi tra Inquisitior e Rankle + Torbran ma, data la mia poca affinità alla combinazione Rakdos in questo Limited, e considerando anche che, dopo averla giocata, la leggenda B/R non mi ha particolarmente impressionato, preferisco scegliere la creatura Phyrexiana bianca. Il mio pick di oggi è quindi Norn’s Inquisitor.
Giovanni Colombi – Ambush Party
Eccoci a un nuovo “What’s the Pick?” con March of the Machine.
Nello scorso episodio vi ho parlato della mia strategia di draft: cercare di draftare UB ed eventualmente cambiare combinazione se non è possibile.
Ma cosa fare se nel pacchetto non ci sono le carte blu o nere che cerchiamo?
La busta di oggi ci da l’opportunità per parlarne.
Rankle and Torbran considerata fuori dal contesto è sicuramente una buona carta, basta contare il numero di abilità che ha. Ma come sappiamo le carte vanno valutate nel contesto. Rankle and Torbran funziona bene in un mazzo sacrificio, ma in MOM RB richiede carte specifiche per funzionare (molte sono uncommon) e per questo è difficile da draftare. Senaza considerare che il problema più grosso di questa rara è il costo di lancio che la rende praticamente impossibile da splashare. Il mio consiglio è di lascialra dov’è, a meno che il nostro draft non sia già chiaramente indirizzato verso RB (quindi dal secondo pacchetto in poi).
Fearless Skald è una delle poche carte rosse degne di nota. Può vincere una partita dal nulla, specie in RG dove ci sono alcuni mostri con trample. E’ spesso un 2 per 1 perchè la creatura backuppata viene chumpbloccata e un 3/2 double strike non si può ignorare. Detto questo è un drop a 5 che ha bisogno di supporto, quindi non esattamente una bomba.
Fynn è molto meglio delle altre creature con deathouch, non tanto per l’abilità di poison, ma per i 3 punti di costituzione che gli permettono di murare efficaciemente nei primi turni. E’ la carta verde migliore del pacchetto.
Invasion of Kaladesh non la considero come primo pick, ma vi consiglio di non sottovalutarla perché funziona bene con varie carte, soprattutto con Beamtown Beatstick.
Norn’s Inquisitor è una bella carta che funziona in vari mazzi: WB incubate, WG segnalini, UW knights (è un cavaliere).
Fra le comuni non ce n’è nessuna che considero first pick e sono tutte inferiori alle opzioni uncommon.
Esclusi Rankle and Torbran per i motivi già detti, restano le 3 uncommon monocolore. Fynn è decente, ma è una carta puramente difensiva che non mi convince a giocare verde. Fra Fearless Skald e Norn’s Inquisitor credo vinca quest’ultimo. Oltre alla duttilità menzionata, si tratta di un buon drop a 2, merce rara rispetto ai drop a 5 che sono molto più interscambiabili fra loro. Dal punto di vista dei colori bianco e rosso sono entrambi colori che cerco di evitare (a meno di combinarli con blu o nero), ma fra i due il bianco ha più combinazioni decenti (GW, UW, WB vs RB, UR). Il mio pick di oggi è quindi Norn’s Inquisitor
Ne vuoi ancora?
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