“Di Urza si è detto e scritto molto in quattromila anni. C’è chi lo considera un eroe, chi un folle egoista, chi uno scienziato visionario. Per comprendere al meglio questo individuo, tuttavia, bisogna ricordarsi chi fosse dopo la Guerra dei Fratelli: un uomo ferito, che aveva perso tutto, con un potere infinito tra le mani.” –Lyak, Tessisapere di Vithia
In questo episodio
Dopo la Guerra dei Fratelli, Urza parte per indagare sul vero nemico che ha usato Mishra per i suoi scopi diabolici.
Urza viaggia nel Multiverso
Dopo aver salutato un’ultima volta il suo assistente Tawnos ed averlo liberato dall’artefatto nel quale questi si era chiuso per sopravvivere all’esplosione del Golgothian Sylex, Urza si trovò senza uno scopo, con un potere immenso tra le mani e nessuna idea di come utilizzarlo.
Tormentato dai sensi di colpa per ciò che aveva fatto, ma certo di aver agito per il meglio nell’attivare il Sylex, il planeswalker vagò per cinque anni tra Terisiare[1] e i mondi più vicini a Dominaria. Fu in questo periodo che incontrò per la prima volta un altro suo simile: Meshuvel, una planeswalker umana che gli insegnò tutto ciò che un viaggiatore dimensionale doveva sapere.
Purtroppo, Meshuvel, come tanti planeswalker antichi, non era perfettamente sana di mente. Terrorizzata dagli occhi di Urza, che ormai erano stati sostituiti dalle pietre del potere sua e di suo fratello, Meshuvel provò ad imprigionare il giovane planeswalker in un pozzo.
Urza scopre Phyrexia
Dopo essersi liberato di Meshuvel, Urza tornò a casa, diretto nel luogo dove tutto aveva avuto inizio. Non Kroog, né Korlinda, ma Koilos, e più precisamente la caverna dove lui e suo fratello avevano scoperto le pietre che avevano dato inizio a tutto. Proprio le Pietre, ritrovandosi nel luogo dove erano rimaste sepolte per così tanto tempo, donarono al planeswalker una visione del lontano passato[2]: Dominaria aveva già affrontato esseri come Gix.
Cinquemila anni prima, i Thran avevano affrontato e sconfitto i phyrexiani, le creature che, secondo le informazioni condivise da Ashnod con Tawnos, avevano trasformato Mishra nell’orrore bio-meccanico che Urza aveva poi affrontato e infine ucciso grazie al Sylex.
In quel momento, Urza giurò vendetta nei confronti di Phyrexia, dando inizio ad una guerra fredda che sarebbe andata avanti per millenni.
Note
[1] Dove ebbe modo di vedere suo nipote Jarsyl crescere e diventare curiosamente sempre più simile al prozio Mishra, tanto nel carattere quanto nell’aspetto.
[2] A seconda dell’antichità delle fonti che si consultano, gli eventi della Guerra Civile Thran vengono descritti in maniera diversa, ma con un po’ di attenzione si può trovare un filo comune da seguire.
Ne vuoi ancora?
PMR presenta: AmarLore – Ep. 1, I Pretori di New Phyrexia
Episodio precedente: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. La guerra dei fratelli – Parte 2
Episodio seguente: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Xantcha la ribelle