Phyrexia, storia di un incubo meccanico. La Seconda Invasione

Phyrexia, storia di un incubo meccanico. La Seconda Invasione

“Sebbene su Dominaria si utilizzi a tutt’oggi il nome Coalizione per descrivere quegli eserciti che affrontarono i phyrexiani durante l’Invasione del 4.205 A.R., nessuna fonte dell’epoca fa menzione di una effettiva alleanza militare con una bandiera e un emblema univoci. Tuttavia, nella tradizione popolare deve essere rimasto impresso, o non si spiega da dove la Nuova Coalizione abbia tratto ispirazione durante la Seconda Invasione Phyrexiana.” — Lyak, Tessisapere di Vithia

In questo episodio

Mentre Karn compie ricerche sul Sylex, Sheoldred pianifica una Seconda Invasione Phyrexiana e Norn riceve una visita a sorpresa.

Anomalie pre-Invasione

In un momento imprecisato, ma successivo alla costruzione delle Nove Sfere, Elesh Norn si ritrovò imprigionata in un incubo creato da Ashiok. Il planeswalker, dopo aver tormentato Elspeth nell’Aldilà di Theros, aveva raggiunto la Basilica Pallida per studiare i phyrexiani. Il suo scopo era di prendere ispirazione da loro per la creazione dei suoi futuri incubi.
Nell’illusione di Ashiok, Norn completò una mirran con l’aspetto di Elspeth nella Basilica Pallida. Dal corpo della presunta planeswalker, tuttavia, fuoriuscirono delle radici organiche che presto corruppero l’intera Settima Sfera. Nonostante inizialmente sconvolta dalla follia di quell’incubo, Norn recuperò presto il controllo della situazione. La Madre delle Macchine aveva già sentito parlare di Ashiok e ritorse l’incubo contro il fumoso essere. Norn evocò letteralmente dal nulla dei phyrexiani illusori sui quali aveva il totale controllo. Sconfitto, Ashiok si ritirò, lasciando Norn da sola a riflettere sulla pericolosità di Elspeth.

Intanto, nelle Caverne di Koilos, il planeswalker Karn stava lavorando sulla traduzione di un’antica tavoletta. Il golem voleva usare l’artefatto per distruggere Nuova Phyrexia e liberarsi del senso di colpa per ciò che aveva fatto. Dopo essere stato attaccato da individui vagamente rassomiglianti a dei phyrexiani, Karn raggiunse una stanza nascosta delle Caverne. Lì, egli incontrò Sheoldred. Grazie al Ponte Planare, la Bisbigliante era arrivata su Dominaria, dove, con la complicità della tolariana Rona e della Società di Mishra, aveva cominciato un lento processo di ricostruzione del proprio corpo. Armato di un dispositivo incendiario, Karn raggiunse Sheoldred. Ella, però, dopo avergli sussurrato di avere grandi piani per lui, gli mostrò ciò che è venuta a fare sul suo piano d’origine: riempire Dominaria di agenti dormienti, phyrexiani nascosti nei corpi di persone qualunque pronti ad attivarsi e a rivelare la propria identità di mostri meccanici ad un segnale della Bisbigliante.

L’inizio della Seconda Invasione

Quando la visione si interruppe, Rona paralizzò il corpo di Karn. In questo modo, ella impedì al golem di attivare il suo dispositivo incendiario e di abbandonare la caverna che i seguaci di Sheoldred fecero crollare dopo aver evacuato la zona. Mesi più tardi, Karn venne liberato dalla dal planeswalker Ajani. Egli lo aveva rintracciato grazie all’aiuto di Raff Capashen, mago di bordo della ricostruita Cavalcavento. A sua volta, Raff era stato allertato da Jhoira, preoccupata dopo che il golem d’argento aveva smesso di muovere le lettere incantate che lei gli aveva inviato.

Dopo aver recuperato il Sylex, Karn seguì Ajani fino ad una città di Aerona. Lì, l’Arcimago Jodah stava aiutando i keldon della Capoguerra Radha e i benaliani comandati da Aron Capashen a stringere degli accordi di pace per favorire futuri scambi commerciali. Una volta annunciata la novità, però, nessuno diede credito alle loro parole, a parte Stenn. Costui era un nobiluomo di Nuova Argivia che da mesi blaterava di agenti dormienti e phyrexiani pronti a invadere. Per tutti gli altri presenti, però, Phyrexia era il passato. Ciò che i dominariani stavano costruendo con questo incontro, invece, era il futuro. La situazione cambiò radicalmente quando Teferi apparve dal nulla, annunciando a tutti che i neo-phyrexiani erano arrivati su Kamigawa. Dato che il mago di Zhalfir sembrava più credibile del paranoico golem d’argento, i negoziati si interruppero. Ripresero però la mattina dopo, quando vennero definitivamente interrotti dall’attacco di un gruppo di agenti dormienti benaliani.


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Approfondimento su Mtg Loreweavers Ita: Sintetizzando Innistrad, capitolo 3: demoni alla riscossa
Episodio precedente: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. L’espansione phyrexiana
Prossimo Episodio: Martedì 29 aprile

Tutti i capitoli: Phyrexia: Storia di un incubo meccanico. Indice dei contenuti

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