Forgotten Realms Limited Selection by Team Clepshydra

Forgotten Realms Limited Selection by Team Clepshydra

Dopo la coppia di Strixhaven Constructed Selection e Strixhaven Limited Selection torniamo con una selezione di carte della nuova espansione (AFR), per il formato limited. In particolare qui abbiamo tralasciato Rare e Mitiche, in quanto, comuni e non comuni sono la base dei mazzi limited. Ognuno degli autori ha scelto liberamente una carta dal set Avventure nei Forgotten Realms, e l’ha analizzata nel contesto del limited (prevalentemente dall’analisi degli spoiler e dei primi giorni di esperienza diretta).

Riccardo “moongoblin”

Ci ho messo un po’ a trovare una carta che mi piacesse e che al contempo meritasse di essere valutata in limited senza risultare scontato. You Happen On a Glade è una riserva di sorprese.

Partiamo dal fatto che sia un istantaneo cosa che all’inizio mi era sfuggita. La differenza per questo tipo di effetto è marginale, ma una regola del buon giocatore di Magic sostiene che è Instant è meglio di Sorcery. Si cerca sempre di ritardare le proprie giocate all’ultimo momento possibile, per dare meno informazione all’avversario e ottenerne di più. La storia di Magic ha insegnato che le creature con lampo hanno spesso sovraperformato.

Le carte che mi vengono in mente vedendo questa sono Cultivate per il primo effetto e Regrowth e Bala Ged Recovery per il secondo (tutte stregonerie). Entrambi gli effetti sono leggermente peggiori delle singole carte, ma il fatto di avere la scelta è molto importante. Certo non rampiamo o non possiamo far ritornare carte non permanente, ma per 3 mana la versatilità è ottima.

La parte più interessante è quella di Journey On. L’espansione ha pochissimo fixing pertanto questa carta sarà davvero importante per splashare e in eventuali archetipi multicolor a base verde. Recuperare inoltre la bomba che abbiamo al cimitero potrebbe volgere per noi le sorti di molte partite, farlo a fine turno dell’avversario potrebbe essere devastante.

Se il formato non sarà troppo veloce, questa carta potrà splendere in draft, mentre lo farà sicuramente nel più lento Sealed Deck

Elio “NiteOwl”

Ho scelto questa carta per due motivi.

1) i “tappini” ovvero le creature (o artefatti) che tappano una creatura bersaglio sono spesso sottovalutati ma in realtà sono per certi versi più forti di una rimozione secca.
2)In questo formato le rimozioni sono poco presenti e in un mondo di draghi il nostro monaco si rivela più forte del previsto.

Ma cosa rende questa carta ancora più speciale? Ovviamente Vigilance, che ci ricorda con i dovuti distinguo il Frondland Felidar di Ikoria, che attenzione, era raro. Per capire lo scenario migliore dove questa carta può generare degli exploit immaginiamo di tappare una creatura avversaria prima della sua combat, difendendoci cosi dai possibili danni, e nel nostro turno prima attaccare col monaco e successivamente, dato che ha vigilance, tappare una seconda creatura avversaria sgombrando così il campo.

Non di poca importanza anche il fatto di avere 4 in Cos, che la rende solida contro moltissime creature, mentre il costo di 4 mana può sembrare alto, ma il formato non sembra particolarmente veloce.

Ultima nota: fate attenzione alle molte creature con l’abilità “Ward: paga x mana”. In quel caso il monaco dovrà usare molto più mana per poterle tappare, non sbagliate a contare!. Questo mi porta a dire che vorrei almeno un monaco nelle mie 40 se sto giocando bianco, spero quindi di aprirlo in un pool sealed mentre in draft lo potrò pickare abbastanza alto se sto già facendo bianco.

Giovanni “Ambush Party”

Skullport Merchant ha catturato la mia attenzione per la somiglianza con una delle carte che ho giocato di più ai tempi di Ixalan: Sailor of Means.

Quel pirata finì per essere una delle carte più importanti del formato. Venne ristampata anche in Rivals of Ixalan (se non sbaglio prima volta che una carta fu stampata in due espansioni da draftare insieme) e così, anche dopo l’aggiunta di quell’espansione, fu garantito che ci fossero abbastanza Sailor of Means per tutti.
Carta fondamentale per i mazzi più lenti, a cui garantiva difesa, accelerazione e fixing, tanto che un archetipo “5 colors Treasures” prese piede con successo.

Skullport Merchant promette altrettanto e molto di più. L’abilità di pesca lo rende grandioso in un mazzo in grado di generare molti tesori (presumibilmente RB): trasformare un tesoro in una carta è ottimo vantaggio carte, al solo costo di 2 mana. Ad esempio una carta non particolarmente eccezionale come Thieves’ Tools diventa molto più giocabile quando ci fa pescare anche una carta.
In pratica Shkullport Merchant trasforma i tesori in indizi! (il token clue di Shadows Over Innistrad)

Anche poter sacrificare una creatura bersagliata da una rimozione per pescare è buono, ma succederà molto di rado perchè sarà proprio lo Skullport Merchant a essere bersagliato per primo.
Sembra, infatti, un errore sottovalutare questa nano cittadino quando abbiamo una rimozione: c’è il rischio che nel suo turno l’avversario sia in grado di generare uno o più tesori, facendoci rimpiangere di non averlo ucciso subito.

Da notare anche la combo con Price of Loyalty: in questo formato il classico mazzo RB sacrificio sembra supportato. Un altro piano per i mazzi RB.
Altra possibilità (ovvia, ma è bene non dare nulla per scontato con un nuovo formato) è sacrificare creature “pacifizzate”: Minimus Containment, Charmed Sleep e Ray of Frost sono carte che sicuramente vedremo giocare spesso.

Naturalmente Skullport Merchant non poteva che essere uncommon e questo è il suo unico difetto. Ma anche averne solo una copia nel mazzo dovrebbe garantirci il vantaggio carte di cui abbiamo bisogno (e che non è mai abbastanza).

Marco “Ancestral Magic”

In Limited le carte versatili sono fantastiche, perché si adattano a diverse situazioni e non ci rimarranno quasi mai morte in mano. You Find the Villain’s Lair è l’ultima variante sul tema e, a mio avviso, è molto forte. Di solito siamo sempre contenti di giocare almeno un Counterspell in Limited, soprattutto quando il formato è lento. Queste carte ci aiutano a risolvere minacce altrimenti ingestibili e sono molto buone se pescate al momento giusto. Già, perché se le peschiamo un turno in ritardo, molto probabilmente saranno morte. Inoltre, hanno anche lo svantaggio di farci perdere potenzialmente un turno quando decidiamo di rimanere open per neutralizzare la bomba dell’avversario che, puntualmente, non arriva. You Find the Villains’ Lair risolve tutti questi problemi, visto che ha una seconda modalità molto utile sia quando siamo alla ricerca disperata di risposte che quando sappiamo di non aver più bisogno di un counter per il resto del game. Dovremo solo ricordarci di non giocare tutte le terre che peschiamo dal turno 6 in poi.

Non vedo l’ora di poterla provare in Draft per vedere se le mie aspettative saranno ripagate.

Conclusioni

Queste sono state le nostre scelte personali. Quali sono le vostre carte preferite?
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti
E ora c’è anche Forgotten Realms Constructed Selection

Si torna venerdì prossimo con “What’s The Pick?