Banlist del 28 Settembre 2020 e riflessioni sul Meta Standard

Banlist del 28 Settembre 2020 e riflessioni sul Meta Standard

L’ultima banlist, chiamata a gran voce da una buona parte dei giocatori di standard, ha colpito il Fortissimo Uro, Titan of Nature’s Wrath. Riassumendo il commento all’annuncio, la Wizards ha monitorato i risultati analizzando i dati della prima settimana di standard grazie a mtgo e mtga, riconoscendo come un problema i mazzi 4C Ramp. Alla luce di ciò hanno preferito togliere una carta che si stava già dimostrando problematica in standard cercando di non uccidere l’archetipo, ma di ridimensionarlo. Continueranno a monitorare quel mazzo sperando che il metagame si evolva in maniera bilanciata. Riconoscono inoltre che la presenza di Arena e la situazione mondiale portino ad un’accelerazione nella risoluzione del formato, in quanto unico competitivo.

Al momento lo standard vede 5 carte bannate, meno delle 10 della precedente stagione. Tranquilli, siamo solo ad inizio anno e abbiamo tutto il tempo per recuperare!
1) Once Upon a Time (ELD)
2) Oko, Thief of Crowns (ELD)
3) Fires of Invention (ELD)
4) Cauldron Familiar (ELD)
5) Uro, Titan of Nature’s Wrath (THB)

Nonostante io sia tendenzialmente contro i ban, come ho già spiegato in quest’articolo, data la situazione era necessario prendere un qualche tipo di provvedimento. Personalmente non sono convinto che questa scelta sia stata però risolutiva, nonostante Uro fosse veramente molto forte.
Spero che non si debba arrivare ad un altro ban nei prossimi tempi, anche se purtroppo dubito che lo standard arriverà senza altre perdite alla prossima espansione di fine Gennaio. Non sarebbe purtroppo la prima volta che ban conservativi hanno lasciato una soluzione peggiore della precedente, obbligando ad una seconda ondata di ban e nuovo rimescolamento del meta. Mi viene da pensare al ban di Field of the Dead in standard giusto un anno fa, che ha aperto la strada al periodo di dominio incotrastato di Oko, oppure nel modern nel periodo di “Hogaak, Bridgevine” dove il ban di Bridge from Below non ha fermato Hogaak, Arisen Necropolis costringendo ad un altro ban poco tempo dopo.

Cosa ci riserva il futuro dello standard?

La rimozione di Uro non sembra aver indebolito più di tanto i mazzi 4 Color Omnath, che hanno diverse possibilità di rimpiazzarlo e dispongono comunque di un power level delle carte davvero elevato. D’altra parte è stato tolto di mezzo il secondo mazzo più giocato ovvero Sultai. Bisognerà vedere se l’assenza di Uro, però, riuscirà ad aprire lo spazio per altri mazzi che possano insidiare lo strapotere del tier 1 del momento.
Aggro, Rogues, e Mill dovrebbero essere i primi mazzi a beneficiare di questo ban. Ma non è facile fare previsioni, poiché la risposta di un sistema complesso ad una sollecitazione, spesso non è quella attesa.

Per quanto riguarda Monored, lo sto vedendo comunque parecchio sottotono, in quanto post rotazione ha perso davvero tante carte importanti, e non dispone di un secondo drop a 1 di qualità oltre a Fervent Champion, e si vede costretto a giocare Akoum Hellhound che è piuttosto triste. Scurvare perfettamente e fare Embercleave è spesso la migliore strategia, ma se qualcosa va storto l’artefatto diventa un palo assurdo che resta in mano senza poter far nulla. L’aggiunta di uno sparo a 2 mana che fa 3 danni, Roil Eruption, dovrebbe essere una buona notizia per Monored, che non lo vedeva dai tempi di Lightning Strike, ruotato fuori dallo standard giusto un anno fa, ma il fatto che sia stregoneria è davvero penalizzante in un meta dove la quantità di istantanei e magie con Lampo (Flash) è davvero elevato.

Il secondo mazzo Aggro è Monogreen, che perso Pelt Collector trova Swarm Shambler come drop ad 1 e dispone di una scelta di creature di qualità su tutta la curva, che risultano sicuramente le più grosse disponibili a parità di costo di mana convertito. Paga forse a differenza di monored l’assenza di reach data da danni diretti e modi per risolvere una board stallata per infliggere gli ultimi danni, oltre che modi realmente efficaci di rispondere a Lotus Cobra e Omnath nei primi turni. Nonostante tutto sembra essere l’aggro di riferimento.

Adventures invece si presenta in 3 diverse versioni, mantenendo una base comune di Lucky Clover (tranne in RG) e Edgewall Innkeeper, che sono le carte che permettono di fare un grosso value all’archetipo. La versione RG è più incentrata sull’aggro, mentre quella Temur è la più tradizionale, più simile a quella che si giocava pre rotazione. L’ultima versione, che sta venendo esplorata al momento è quella che invece combina l’engine delle avventure con Omnath.

Dimir Rogues sembra essere il miglior mazzo al momento in grado di contrastare 4 Color Omnath, in quanto giocato come mazzo tempo ha la possibilità di fare una buona aggressione grazie ad una curva di creature evasive e rispondere con i counter alle spell problematiche (e molto costose) quali Ultimatum, Ugin, Escape to the Wilds e Omnath stesso. Avendo un sottotema mill beneficia sicuramente dell’assenza di Uro

Altro mazzo che forse potrebbe dire la sua è UB mill, Ruin Crab sembra essere (inaspettatamente) una carta vera. Mentre per quanto riguarda i control al momento il più giocato sembra essere UB, anche se sta crescendo di popolarità Grixis. Altri mazzi che potremmo incontrare di volta in volta in Standard sono UR spells, RW Cycling , GW Counters, ma che sembrano piuttosto rari al momento. Anche RB midrange è apparso, ma resta da capire se non sia solo un fuoco di paglia
Una carta da tenere d’occhio vs i mazzi ramp è Confounding Conundrum, che impedisce loro di rampare finché non la risolvono.

Ho appositamente lasciato per ultimo 4-Color Omnath, che potendo accedere a carte forti da 4 colori senza particolari problemi di manabase grazie alle terre disponibili e con il boost davvero importante dato da Lotus Cobra, sembra essere ancora il Tier 1 incontrastato del formato Standard. Diverse versioni utilizzano differenti chiusure, ma questo è un problema secondario quando l’engine del mazzo funziona fin troppo bene; Ugin, the Spirit Dragon, Genesis Ultimatum, Omnath, Locus of Creation, Felidar Retreat o persino Ruin Crab sono i payoff di questo mazzo.


Ci sarà un mazzo che riuscirà a spodestare dal trono 4-Color Omnath? Oppure c’è da rassegnarsi al suo dominio? Le prossime settimane con l’arrivo di tornei importanti ci aiuteranno a rispondere a queste domande. Personalmente non vedo ancora un equilibrio stabile per lo standard, però spero che col passare del tempo si riesca a trovare. Perciò alcune delle considerazioni valide al momento della scrittura di questo articolo potrebbero non valere più nel momento in cui il meta si sarà modificato.