“Le fonti di Mirrodin, come sempre, generano più domande che risposte. Si legge nei resoconti della Guerra che Karn e Venser fossero maestro e allievo. Tuttavia, a detta di Karn, i due planeswalker si sono incontrati durante la Crisi delle Fenditure ed hanno avuto solamente un giorno per fare amicizia. Ciononostante, Venser continuava a rivolgersi a Karn come ad un maestro, ed era convinto che il golem lo avesse già condotto su Mirrodin in passato. Siccome anche Memnarch vedeva Karn in ogni dove ed era solito parlarci, è da ritenere che Venser soffra di Delirio da Siero, in quanto i Lampidotteri sono una componente essenziale della medicina che rallenta gli effetti della Tisi sul suo corpo.” –Lyak, Tessisapere di Vithia
In questo episodio
Mentre Tezzeret raggiunge Mirrodin per conto di Nicol Bolas, i planeswalker Koth, Elspeth e Venser iniziano la loro ricerca di Karn.
Un nuovo planeswalker
Nei giorni appena precedenti all’inizio della Guerra, non solo Koth, Elspeth e Venser raggiunsero Mirrodin. Il drago antico Nicol Bolas aveva infatti inviato su Mirrodin la sua pedina più abile (e al tempo stesso meno felice di essere rilegata a quel ruolo): Tezzeret. Il planeswalker di Esper era arrivato appena pochi giorni prima dell’inizio della Guerra. Grazie alle sue abilità, aveva quindi rapidamente scalato i ranghi della società phyrexiana. Attirò in questo modo le attenzioni di Jin-Gitaxias e di tutti coloro che desideravano fare lo stesso percorso. Glissa approfittò di questa distrazione per spingersi ancora oltre, viaggiando sempre più di frequente verso la superficie. Assieme a Vorinclex, l’elfa guidò assalti al Groviglio spacciandoli per incidenti, o per missioni di ricerca. Queste ultime, avevano un solo obbiettivo: trovare la leggendaria creatura che si diceva fosse immune agli effetti dell’Olio: la sylvok Melira.
Tre planeswalker in cerca di Karn
Quando Elspeth, Koth e Venser raggiunsero Mirrodin, si diressero verso la Volta dei Sussurri. I tre erano infatti convinti che lì risiedesse il grosso dell’esercito invasore. Intanto, una comunità di vulshok ed elfi fu sconfitta in una battaglia decisiva, che costrinse i sopravvissuti ad una fuga rocambolesca, conclusasi nei pressi di Ish Sah. Lì, si incontrarono con altri profughi e infine con i tre planeswalker, in viaggio ormai da due giorni.
Durante il suo terzo giorno su Mirrodin, Venser si teletrasportò all’interno della Volta dei Sussurri per scoprire da Geth che Karn era venerato come una divinità. La guerra mirran-phyrexiana ebbe effettivamente inizio quel giorno. I soli erano al loro zenith quando un seguace di Kraynox ed un sacerdote di Norn furono fatti entrare insieme nella sala del trono del Padre delle Macchine. I due riferirono di essere preoccupati a causa dell’intrusione dell’artefice di Urborg, della “ribellione” di Glissa, delle intrusioni delle spie di Jin-Gitaxias e delle notizie secondo le quali i mirran stavano cominciando a mangiare la foglia e ad organizzare una resistenza. Suggerirono quindi per l’ennesima volta a Karn di scatenare l’offensiva, e di dare il permesso ai neo-phyrexiani di invadere la superficie. Pochi minuti dopo, i due uscirono da quella stanza portando con loro una notizia sconvolgente: il Padre delle Macchine aveva dato a tutte le fazioni phyrexiane il permesso di attaccare.
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Approfondimento su Mtg Loreweavers Ita: Sintetizzando Innistrad, capitolo 3: demoni alla riscossa
Episodio precedente: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Mirran contro pyhrexiani
Prossimo Episodio: Martedì 25 febbraio
Tutti i capitoli: Phyrexia: Storia di un incubo meccanico. Indice dei contenuti
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