Benvenuti a “What’s the Pick?” Outlaws of Thunder Juction #2!
In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft con umani (non bot) che sia quindi Premier Draft o Traditional Draft
Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di LEO per Clepshydra, Francesco Carnivale per Ambush Party e Marco Much per Ancestral Magic.
Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?
Pack 1, Pick 1 (OTJ)
Le Nostre Analisi
Nota di redazione
A partire dal set: Murder of Karlov Manor la buste da Draft hanno cambiato la normale distribuzione di rarità e quantità carte al loro interno. Ora su OTJ le carte draftabili su arena sono 14 e possono esserci più rare per busta. Noi mostriamo 15 carte per motivi di visualizzazione, anche se l’ultima è sempre una terra base.
Francesco Carnivale – Ambush Party
Salve, e bentornati nel magico mondo dei cowboy per un nuovo episodi di what’s the pick.
Il verde continua a essere il colore migliore, è ancora possibile forzarlo, ma bisogna anche inizare a trovarsi qualche piano b quando è trppo contestato. In ogni modo mazzi good stuff pien di carte forti e rimozioni possono funzionare per qualsiasi color pair, bisogna “semplicemente” tenere alta la qualità delle nostre carte alte, perchè in ogni momento rispondere a una bomba con un filler può significare la morte.
Veniamo al nostro ultimo pacchetto, vediamo che complessivamente è più modesto rispetto al precedente, ma ci sono delle scelte in grado di metterci in difficoltà.
La rara è una rimozione, e quindi è da tenere d’occhio, ma è inefficiente, e per avere l’upside dobbiamo usarla in maniera ancora più inefficiente, per cui non è complessivamente una carta eccezionale, come dimostra anche la win rate bassina.
Fra le uncommon abbiamo un’altra rimozione, molto costosa ma anche molto potente, può uccidere due creature, a volte un po’ rischiosa perchè è un bite effect, ma essendo instant ci espone di meno a blowout. più ce altro ce ne sono tante nel formato e tendo a non volerne troppe.
Return the Favor è una carta più divertente che utile, fate lo screenshot se riuscite a farla funzionare, perchè non ricapiterà molto spesso, il Barone è la classica gold uncommon build around, può essere forte nel mazzo giusto, ma bisogna esserci e può essere un pick vincolante in p1p1. Heartless Pillage è un mind rot con upside trascurabile, ignoratelo pure, mentre sono più interessato a Getaway Glamer che può avere le sue applicazioni.
Andando a vedere le comuni, vediamo il miglior drop a 2 offensivo del formato (Trained Arynx, potreste intuire quanto sia forte se avete giocato Knights in March of Machines), e il miglior drop a 2 difensivo (Bristlpack Sentry, ma presto potrà anche attaccare agevolmente). Abbiamo poi una rimozione rossa abbastanza efficace per il formato (ma un po’ inefficiente rispetto a quanto il rosso ci ha dimostrato ultimamente, la top common blu, ottima per supportare i vari archetipi impattando in maniera efficiente la board, e una delle maggiori sorprese del set, la Cactarantula si è dimostrata una carta straordinariament edominante, sfruttando la velocità ridotta del set.
In finale abbiamo quindi quest’ultima, la Arrynx e il super removal Betrayal. Il verde è sicuramente il miglior colore di partenza, ma scegliere un pick bianco ci consentirebbe di dare un segnale migliore, ance se la miglior casa per Arryx è proprio GW mounts.
Per avere la scelta più solida possibile e più capace di funzionare da sola, direi che il mio pick è la Cactarantula, ma sicuramente è un pick molto equilibrato e in momenti diversi del formato, e anche con una comprensione maggiore, potre virare su scelte diverse.
Leo SDR – Clepshydra.it
Benvenuti ad un altro episodio di What’s the Pick! È passata un’altra settimana ed ora abbiamo più chiare quelle che sono le forze in gioco nel set. Per quello che riguarda gli archetipi, quelli a base verde iniziano ad essere contestati anche su arena e ormai facciamo difficoltà a trovare la porta sempre spalancata. Personalmente, ho cercato di variare e, devo essere sincero, sono stato ricompensato sia dal punto della win rate che del game play. Il mio preferito in questo momento è Orzhov tokens/sacrifice, un mazzo che non ha bisogno di rare per essere forte, ma si basa su sinergie e su alcuni engine che creano tokens e li sacrificano per value. È un mazzo molto interessante da giocare che spesso porta le partite nel late game.
Anche gli archetipi Grixis sono molto sinergici e divertenti sia in fase di deck building che di gioco. Possono basarsi sul commettere crimini oppure sul giocare un numero consistente di outlaws che triggereano a loro volta i pay-offs. Il deck più bello e performante, dal mio punto di vista, è quello che gira intorno a Intimidation Campaign: può essere solo Dimir, ma trova diverso supporto anche nelle carte rosse che permettono costantemente di commettere crimini e aumentare il valore ricastando l’incantesimo.
Infine, Azorius “Passo col mana aperto” è un altro mazzo valido. Gioca drop a due difensivi e con life link e si poi si propone di controllare la partita con counterspell e removal. Il gameplay non è intuitivo, ma è ricco di micro-decisioni che rendono le partite avvincenti.
Vi consiglio se vi siete stancati di giocare i soliti Selesnya aggro o mid-range base verde di esplorare questi archetipi e non ve ne pentirete!
Veniamo al nostro pacchetto e vediamo se riusciamo a trovare qualche spunto di riflessione. Hell to Pay è un deal X solo a creature che ci permette di conservare il mana sotto forma di tesori, non è assolutamente la rara bomba che ci aspettiamo nel set: non è efficiente per il mana ed è una stregoneria. Passiamo alle uncommon: Betrayal of the Vault è una removal decente come top end, come abbiamo già detto le rimozioni sono tornate all’ordine del giorno e sono essenziali, se negli scorsi set mi accontentavo di averne 4 o anche meno in un mazzo aggro con molti trick, in OTJ miro ad averne almeno 5. Baron Bertram Graywater è uno degli engine di Orzhov di cui vi parlavo, di per sé non fa molto, ma se supportato da carte come Tresure Dredger e Boneyard Desacrator ci fa pescare un sacco di carte e crea degli utilissimi 1/1 lifelink che possono bloccare le gigantesche creature verdi, a patto che non abbiano travolgere. Getaway Glamer è un’altra removal con annessa una modalità di blink che ci permette di avere diversi vantaggi come rifare un ETB oppure togliere dei segnalini da un Blood Hustler che era diventato enorme, la flessibilità la rende efficace, anche se a prima vista non sembrerebbe.
Tra le comuni troviamo Trained Arynx, il drop a 2 più aggressivo del set. È la base di qualsiasi mazzo Selsnya mounts: incredibilmente efficace on the play, in quanto se giocato in curva ci permette di attaccare e controllare le nostre pescate! Take the Fall è un pezzo portante dei mazzi Grixis: attiva le sinergie crimine e si rimpiazza. Explosive Derailment è una removal filler, che ci fa sentire come se avessimo vinto alla lotteria se riusciamo anche a spaccare un artefatto, ma sicuramente non una first pick. Bristle Pack Sentry è il drop a 2 per eccellenza dei mazzi verdi che non avranno problemi a renderla in grado di attaccare, giocando carte gigantesche come la Cactarantula che abbiamo visto la scorsa volta, oppure semplicemente giocandola in curva con Drover Grizzly.
Che dire? Il pacco non è super ricco come siamo ormai stati abituati dalle nuove buste. Per me la scelta ricade su tre carte: Baron, Trained Arynx o Gateway Glamer. L’opzione che mi lascia più aperto è la removal perché è mono colore e la posso giocare in qualsiasi mazzo bianco e alle brutte splasharla se sono corto nel reparto rimozioni. Il drop a 2 mi chiude già in un archetipo aggressivo, in particolare Selesnya monte, poiché gli altri archetipi base bianco fatto fatica ad essere aggro.
La mia pick è Baron Bertam Graywater, forse non la più disciplinata, ma quella che mi consente di avere già un’idea chiara sulla struttura del mazzo che voglio creare e che mi dà la possibilità di usare molte carte che altri mazzi non vogliono. A questo punto darò priorità a tutte le carte che fanno tokens e, naturalmente, alle removal. L’ideale sarà cercare di muoversi in uno spazio Abzan in modo da assicurarmi carte che possano rianimarlo nel caso venga targettato dal mio avversario.
Vi auguro buon gioco e alla prossima!
Ne vuoi ancora?
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