Giusto qualche giorno fa è stato annunciato Timeless, il nuovo formato “senza tempo”, in arrivo su Magic Arena tra meno di una settimana (precisamente il 12 Dicembre 2023) insieme all’espansione Khans of Tarkir.
Forte. Ma cos’è?
Potremo giocare praticamente tutte le carte presenti nel gioco (inteso come piattaforma, non da tutta la storia di Magic: The Gathering), di qualsiasi espansione esse siano. Faranno eccezione, naturalmente, carte proibite e/o limitate.
Avete letto bene: a volte, una carta, invece di essere bandita, potrà invece essere limitata, ovvero ci sarà permesso di giocarne al massimo una copia totale fra mazzo principale e sideboard.
Il formato nasce senza una lista di carte proibite e solo queste tre limitate:
- Channel
- Demonic Tutor
- Tibalt’s Trickery
Inoltre, a differenza dell’Historic, i bilanciamenti e le modifiche alle carte potranno essere effettuati solo alle carte delle espansioni esclusivamente digitali. Questo significa che le carte esistenti anche nella versione fisica del gioco manterranno le loro caratteristiche originali e non potranno subire cambiamenti. Un paio di esempi?
Per farla breve, Timeless sarà il formato più “eternal” di Arena. Per chi non avesse familiarità con il termine, con il termine “eternal” si intende tutta la categoria di formati non rotanti in cui vanno a finire e, di conseguenza, possono essere giocate, praticamente tutte le carte rilasciate nel gioco, a prescindere dal tipo di prodotto o di formato a cui erano destinate. Ma, soprattutto, sono quei formati in cui possono essere giocate carte provenienti da tutte le espansioni, anche le più vecchie, senza confini temporali di inizio o di fine del formato. Alcuni esempi di formati eternal sono Vintage, Legacy e Commander.
Perché “il più eternal”? O lo è, o non lo è!
Innanzitutto, c’è da dire che questa caratteristica la stiamo attribuendo noi giocatori. Negli annunci ufficiali, finora, tutti gli addetti ai lavori si sono ben guardati dall’utilizzare questo termine.
Tralasciando l’ufficialità, per tre motivi:
- Il termine più corretto sarebbe Eternal-like o Arena-Eternal (oppure potreste utilizzare la mia geniale invenzione Æternal, coniata per l’occasione), in quanto il formato non contiene tutte le carte mai stampate, ma solo quelle presenti sulla piattaforma;
- Nel formato saranno comunque presenti carte e meccaniche esclusivamente digitali, come quelle delle espansioni Alchemy. Che, in tutta onestà, tanto eterne, intoccabili e immutabili non sono;
- Se ci pensate bene, attualmente anche Historic e Historic Brawl corrispondono a questa definizione. Però. Per… ò. Per…
Per ora.
Inizialmente, il senso del formato Historic era proprio quello di soddisfare questa necessità. O meglio: di essere utilizzato come contenitore ultimo. Tuttavia, con tutte le serie di ristampe fuori formato come:
- Racconti Incantevoli di Wilds of Eldraine
- Archivio Mistico di Strixhaven: School of Mages
- Special Guests di The Lost Caves of Ixalan
- Artefatti Retro / Schemi di Brothers’ War
- Leggende del Multiverso di March of the Machine
E chi più ne ha, più ne metta, come intere espansioni:
- The Lord of the Rings: Tales of Middle-earth
- Commander Legends: Battle for Baldur’s Gate
- Jump-Start
- Secret Lair di tutti i gusti, colori, forme e dimensioni immaginabili
Il contenitore è risultato perciò non più adatto a ciò che gli sarebbe destinato. Ad esempio le ristampe de La Lista che arriveranno con l’introduzione delle nuove buste da gioco (“play boosters”), in sostituzione delle attuali, “storiche” buste da draft.
Ma il bello deve ancora arrivare…
A cosa mi riferisco?
- Tutte o gran parte delle carte che compariranno in Modern Horizons 3;
- Le famose “fetchlands“;
- Le 26 carte attualmente proibite in Historic e non comprese in Standard, Alchemy e/o Explorer:
E considerate che queste sono solo le carte in arrivo a breve. Pensate alle spedizioni di Zendikar, ai capolavori di Kaladesh e alle invocazioni di Amonkhet.
Qualcuno ha detto “antologie”?
Immaginate un antologia con le cosiddette power nine, (“P9”). Alla fine dei conti, sono già presenti su Arena, anche se non in forma collezionabile.
Adesso immaginatene un’altra con le terre doppie originali (“dual lands”). Aggiungere delle carte simili non richiede quasi nessun lavoro da parte degli sviluppatori. Forse in realtà qualcuna già c’era.
In parole povere: se volessero mettere tanta carne al fuoco, potrebbero farlo senza alcun problema.
Cosa ne penso?
Penso sia geniale. Sembra il risultato di un piano malefico ordito per sottomettere e addomesticare tutti i giocatori che finora hanno sminuito, insultato e detto di tutto su Arena. Alcuni di loro, con l’arrivo di questo nuovo formato, daranno finalmente una possibilità alla piattaforma e magari gli piacerà anche.
E noi saremo lì, contenti di accogliere nuovi compagni di gioco nel loro completo formato da parrucchino arcobaleno, naso sferico rosso e scarponi giganti.
Battute a parte, come qualcuno di voi avrà già letto nell’articolo che pubblicai ai tempi dell’annuncio di Alchemy, mi ritengo un grande sostenitore della varietà e della sperimentazione. Ancora una volta, se i signori che gestiscono Magic Arena stanno aggiungendo un formato con ulteriori code di gioco significa che il gioco e i giocatori sono vivi e attivi, il che è un’ottima notizia (oppure significa che sono disperati, ma non mi sembra proprio questo il caso).
E credo anche che il formato possa attirare sia ex-giocatori che non hanno mai provato Arena, sia persone che preferiscono i formati eterni e che, sulla piattaforma, non avevano nulla da giocare.
Sono convinto che il formato sarà divertente, ma non credo lo giocherò regolarmente. Anche l’idea di Alchemy mi piacque, eppure ad oggi non ho fatto più di una dozzina di partite con mazzi che in realtà erano formato Standard, giusto per completare gli eventi.
Secondo me, Timeless è ciò che Historic avrebbe dovuto essere sin dall’inizio. Perciò, da questo momento in poi, il signor Historic dovrà stare molto attento a come si muove e a quello che fa se non vuole fare una brutta fine (sempre supponendo che il rimpiazzo non sia già stato stabilito dietro le quinte).
Unica mia perplessità riguarda i tempi di attesa in coda per le partite: già adesso ci sono formati nei cui eventi si deve aspettare un po’ per trovare un avversario. Per ora si parte solo con le code classificate penso proprio perché modalità più popolare, più avanti vedremo il resto.
Nella migliore delle ipotesi, invece, adesso confrontando Arena con il cartaceo avremo: uno Standard, un’alternativa allo Standard, un formato simil-Pioneer, un formato simil-Modern e uno simil-Legacy/Vintage. Ah, no, scusate: la parola che cercavo era Æternal.