What’s the Pick? – Shadows Over Innistrad Remastered #1

What’s the Pick? – Shadows Over Innistrad Remastered #1

Benvenuti a “What’s the Pick?” Shadows Over Innistrad Remastered!

In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft con umani (non bot) che sia quindi Premier Draft o Traditional Draft

Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di Marco Much di Ancestral Magic e Riccardo “moongoblin” Ceridono dallo staff di Clepshydra.it . Per l’Ambush Party, continua a scrivere per noi Francesco Carnivale che ha preso il posto di Giovanni Colombi da alcuni episodi.

Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?

Pack 1, Pick 1 (SIR)

Back delle carte bifronte

QUAL È IL TUO PICK?

Le Nostre Analisi

Francesco Carnivale – Ambush Party

Buongiorno, e benvenuti a una nuova puntata del what’s the pick… dopo aver abbondantemente sviscerato Phyrexia (in anticipo su Karn ed Elspeth), facciamo un salto su Innistrad per il set remastered basato su Shadows over Innistrad ed Eldritch Moon, fra i soliti vampiri e lupi mannari, ma anche indizi e un’insolita infestazione di Eldrazi.

Avevo già giocato i due set in cartaceo, fra i primi della mia carriera di draftatore, è stato un pò strano tornarci nell’era di Arena, si ha una forte sensazione del concetto di power creep, alcuen spell che oggi sono ormai superate all’epoca erano più che giocabili. Ma passiamo finalment ea vedere le carte del pacchetto.

Vediamo che possiamo subito evitare la rara, un equpaggiamento molto goffo, che potenzia una creatura a costo di un discard, ma poi possiamo utilizzarla solo in difesa o a turni alterni, o sacrificando creature a ripetizione insomma è tutt’altro che una bomba. Fra le comuni come al solito abbiamo un occhio di riguardo per i removal, Bound by Moonsilver è un’ottima versione di pacifismo, non ferma le abilità come oggi siamo abituati a vedere, ma è ottimo contro le creature votate solo al combattimento e offre anche un’opzione per sacrificare un permanente (una terra in late game, presumibilmente) per cambiare bersaglio quando quello originale verrà surclassato, in origine era uncommon, downgradato per il set remastered. Alchemist’s greeting può sembrare inefficiente per gli standard odierni, ma anche al naturale è giocabile, poi se avremo un po’ di madness enabler (e nel set ce ne sono) diventa una rimozione premium, a due mana e istantanea.

Da segnalalre per il resto c’è Ulvenwald Captive, buon mana dork nei primi turni che poi può esere upgradato a creatura vera e propria. Gli altri pick possibili sono filler, l’Exultant Cultist può essere un buon pick nei mazzi Emerge, ma con solo mezzo set importato da Eldritch Moon, non è consigliabile speculare così presto sull’archetipo.

Lo slot shadows from the past non offre un’opzione particolarmente eccitante, mentre siamo più interessati alle uncommon: il Mad Prophet è nella media, ma gli altri due sono veramente forti: il Village Messanger giocato a turno uno è una sentenza, è molto facile che si flippi subito, e rosicchi punti preziosi all’avversario, partendo subito forte nella race, mentre il Duskwatch Recruiter è considerato una mythic uncommon del set: apparentemente è adatto al mazzo licantropi, ma in realtà è una buona carta in qualsiasi mazzo, che fa tante cose: vantaggio carte finche rimane umano, ed è una creatura super efficiente che ci aiuta a svuotare la mano se trasformato, le sinergie con licantropi (ed umani) sono solo un di più. Come avrete capito, quindi, è Recruiter il mio pick, il verde è anche un ottimo colore di partenza, con un buon vantaggio sopra l’altra uncommon e le top common che ho elencato in precedenza.

Marco Much – Ancestral Magic

Riccardo “moongoblin” – Clepshydra.it

Oggi approdiamo con What’s the pick su Innistrad per un rapido salto nel passato tra Phyrexia All will be one e March of the Machines. Quest’ultima sarà anche il set del prossimo episodio di What’s the pick.

Ma vediamo la busta di oggi, ricordandoci che il set ha un power level più basso di One e risulta anche mediamente più lento. Ma occhio a non rimanere troppo indietro con la board che ci sono anche mazzi che aggrediscono discretamente.

Tra le comuni Spicca Bound to the moonsilver, il classico effetto di Pacifismo, con il bonus di poter essere spostato al costo di sacrificare una creatura.

Alchemist’s Greeting non è così entusiasmante a costo 5, ma diventa molto forte per il suo costo di madness. 2 mana, 4 danni a velocità istantaneo è una signora rimozione.

Altre comuni degne di nota sono l’Exultant cultist, che pesca una carta quando muore e Ulvenwald Captive che è un discreto mana dork in early game e volendo una grossa bestia (che dà ancora mana) in late.

Le uncommon sono interessanti, ma è solo una quella che spicca tra le tre: Duskwatch Recruiter. Questo mannaro è una carta che può vincere la partita quasi da sola. L’abilità attivata permette di fare vantaggio carte e nel mentre può trasformarsi se non abbiamo lanciato una spell. Sfruttando a nostro vantaggio lo sconto di 1 sulle nostre creature lanceremo con più facilità 2 spell per ritrasformarlo quando vorremo riutilizzare l’abilità del fronte.

Mad prophet è carino, ma troppo costoso, Haste risulta utile quasi solo in late per attivare madness immediatamente, altrimenti preferiremmo non ce l’avesse e che costasse 3 mana anziché 4. Village Messenger è invece poco impattante, ricordate che di solito i drop a 1 non si giocano in limited e Phyrexia era un caso particolare.

La rara, infine, non mi convince appieno, sebbene sia un equipaggiamento incolore. I lati negativi superano quelli positivi secondo me.

Il pick di oggi, come avrete già intuito è Duskwatch Recruiter, con le 2 rimozioni comuni sul podio.

Ne vuoi ancora?

Episodio Precedente: What’s the Pick? – Phyrexia All Will Be One #5

Prossimo Episodio: Venerdì 21 Aprile su March of the Machines

Guida Introduttiva al Draft (Video)

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