Salve a tutti e bentornati al 59° appuntamento di “Judge!”, la rubrica-indovinello!
Come funziona? Vi proporremo una situazione più o meno insolita che potrebbe capitare in una partita di Magic: the Gathering (su Arena, Online o in cartaceo non importa). La sfida è provare a “risolvere” lo scenario nel modo corretto, dimostrando la vostra conoscenza delle regole e delle interazioni del nostro gioco di carte preferito.
Siete pronti? Ecco lo scenario di questa settimana:
Le carte che possiedono effetti come quello della seconda abilità di Archon of Emeria (Arconte di Emeria) sono spesso odiati dagli avversari.
E per buoni motivi, aggiungerei. In questo episodio approfondiremo in quanti modi diversi può nascere quest’odio e per quale motivo.
Tutti gli scenari presenti nelle domande seguenti presentano la stessa situazione di partenza: l’avversario controlla Kenrith, the Returned King (Kenrith, il Re Ritornato) e ha a disposizione abbastanza mana per resuscitare un Arconte di Emeria da un cimitero.
DOMANDE
1) Che succede se lanciamo una magia e, mentre questa è in pila in attesa di risolvere, l’avversario esuma l’Arconte e risponde con Tibalt’s Trickery (Inganno di Tibalt)?
2) Mettiamo che l’avversario abbia già esumato l’odiosa creatura attivando l’abilità di Kenrith. Che succede se lanciamo Baral’s Expertise (Competenza di Baral) bersagliando, fra le altre cose, anche l’Arconte?
3) Anche stavolta l’avversario ha già esumato l’odiosa creatura attivando l’abilità di Kenrith. Che succede se lanciamo Electrodominance (Elettrodominio) con X pari a 3 bersagliando sempre l’Arconte?
4) Controlliamo Reflections of Littjara (Riflessi di Littjara) dopo aver scelto Trilobite. Mentre l’Arconte è già nel campo di battaglia, lanciamo Guardian Gladewalker (Guardiano Errante delle Radure). Che accade?
5) Lanciamo una magia, che risolve normalmente. Nello stesso turno, successivamente lanciamo un’altra magia e, mentre questa è ancora in pila, l’avversario esuma l’Arconte. Che succede?
SOLUZIONI
2) L’abilità dell’Arconte è statica, quindi funziona in ogni momento fintanto che la creatura si trova nel campo di battaglia. Questo significa che l’abilità non passa per la pila né ha “bisogno di tempo” per influenzare il gioco (di conseguenza, non deve neanche attendere il controllo dello stato).
Come al solito, se una magia o un’abilità che sta risolvendo possiede più effetti, questi vanno eseguiti nell’ordine descritto. Nel nostro caso, la Competenza di Baral farà tornare in mano al proprietario i bersagli e, dato che l’arconte non sarà più nel campo di battaglia, potremo lanciare una magia grazie al secondo effetto della stregoneria (quindi potremo anche farci tornare in mano qualcosa per rilanciarla!).
3) Non potremo lanciare la seconda magia. A differenza della risposta numero 2, in questo scenario l’arconte dovrà attendere il controllo dello stato di gioco per lasciare il campo di battaglia, ovvero la fine della risoluzione della magia attuale. Solo dopo il gioco “si accorgerà” che i danni sulla creatura sono letali e sposterà la creatura nel cimitero, facendo terminare l’effetto della sua abilità.
4) La copia viene generata e risolve normalmente. Sebbene la copia sia considerata anch’essa una magia, non è considerata lanciata. L’abilità dell’Arconte, quindi, non la influenzerà in alcun modo.
5) Non accade nulla. L’effetto dell’arconte impedisce il lancio delle magie, non la loro risoluzione. “Troppo tardi”, direi al nostro avversario.
Rivelate le soluzioni dello scorso episodio: “Judge!” #58 – Perfezione Benedetta
Proponici un quesito: se lo riterremo adatto, ne trarremo ispirazione per uno dei prossimi episodi!
Buon gioco a tutti e alla prossima!
