Salve a tutti e bentornati al 42° appuntamento di “Judge!”, la rubrica-indovinello!
Come funziona? Vi proporremo una situazione più o meno insolita che potrebbe capitare in una partita di Magic: the Gathering (su Arena, Online o in cartaceo non importa). La sfida è provare a “risolvere” lo scenario nel modo corretto, dimostrando la vostra conoscenza delle regole e delle interazioni del nostro gioco di carte preferito.
Lo scenario di oggi è stato proposto dall’utente del gruppo Francesco! Siete pronti?
Controlliamo quella che sembra una normalissima pedina creatura Satiro 1/1 che non può bloccare.
Prima di pensare “che razza di scenario è questo?”, devo anche dirvi che quel Satiro è destinato a cambiare molto nel corso della partita. Infatti, lanciamo Migratory Greathorn (Corno Possente Migratorio) con mutazione bersagliandolo.
Una volta risolta la magia creatura, mettiamo in cima alla creatura mutata la carta della bestia. Tuttavia, non contenti, lanciamo anche Auspicious Starrix (Starrix del Buon Auspicio), sempre con mutazione, sempre bersagliando quello che è ormai diventato il Satiro.
Anche stavolta la magia risolve e scegliamo di metterla in cima al permanente mutato. Perché fermarci qui, allora? Visto che ci siamo, lanciamo Gemrazer (Spezzagemme) con mutazione bersagliando quello che ormai è diventato un abominio persino agli occhi di un biomante Simic.
La mutazione risolve e scegliamo di mettere anche questa carta in cima al permanente. Dopo aver risolto tutte le innescate del caso (che per lo scenario sono irrilevanti), passiamo il turno. Il nostro avversario, con soli 3 mana a disposizione, appoggia sul campo di battaglia Skyclave Apparition (Apparizione dell’Enclave Celeste).
DOMANDE:
1) L’avversario potrà bersagliare la nostra magnifica creazione con la prima abilità dell’Apparizione?
2) Se sì alla 1, cosa succederà al momento della risoluzione? Se no, perché?
3) Se sì alla 1, cosa succederebbe se lo Spirito dovesse lasciare il campo di battaglia dopo la risoluzione della sua prima abilità?
SOLUZIONI:
– non deve essere una terra. Ovviamente, la creatura mutata non lo è;
– deve avere un costo convertito pari o inferiore a 4. Come recita la regola 721.2a: “un permanente amalgamato possiede esclusivamente le caratteristiche della parte posizionata in cima ad esso, salvo diversamente specificato dall’effetto che l’ha amalgamato”. Questo significa che il suo costo di mana e il suo costo convertito saranno quelli dello Spezzagemme;
– non deve essere una pedina. Regola 721.2d: “se un permanente amalgamato contiene pedine, il permanente risultante sarà considerato una pedina solo se la parte posizionata in cima ad esso è una pedina”.
2) Al momento della risoluzione dell’abilità, tutte le parti del permanente bersagliato saranno esiliate. Se un permanente amalgamato sta per lasciare il campo di battaglia, tutte le sue parti andranno messe nella zona destinata, se possibile. Dato che fra queste c’era anche una pedina, essa cesserà di esistere.
3) Il proprietario del permanente esiliato creerà una pedina con forza e costituzione pari alla somma dei costi convertiti dei permanenti esiliati, in questo caso 0 + 4 + 5 + 4 = 13. Questo avviene per una regola sulle abilità legate, come quella del Kor (607.3): “Se, fra due abilità legate, una di queste si riferisce a “la carta esiliata”, “la carta esiliata con [questa carta]” o frasi simili e l’altra abilità ha esiliato più carte, quell’abilità si riferisce a ognuna di quelle carte esiliate. Se questa abilità richiede delle informazioni sulla carta esiliata, su caratteristiche come il costo di mana convertito, verranno date risposte multiple. Se la risposta serve a determinare il valore di una variabile, viene utilizzata la somma delle risposte […]”.
Rivelate le soluzioni dello scorso episodio! #41 – Modulo Scintillante
Proponici un quesito: se lo riterremo adatto, ne trarremo ispirazione per uno dei prossimi episodi!
Buon gioco a tutti e alla prossima!