La redazione di Clepshydra è felice di pubblicare questo articolo del nostro amico Flavio anche se l’argomento pauper non è inerente ad Arena. In questo articolo Flavio porta le sue considerazioni personali basate sull’esperienza. Nessuna terra artefatto è stata maltrattata nella stesura di questo articolo (potrebbe non essere vero).
È quel periodo dell’anno: il freddo è arrivato, i regali si stanno accumulando sotto gli alberi, le vendite del Pan di Zenzero sono alle stelle e, soprattutto, è arrivato l’aggiornamento della Banlist Pauper del 16 dicembre!
Buongiorno a tutti, io sono Flavio Pisani aka NotThatBad Mtg e oggi parliamo un po’ di cosa è successo, cosa non è successo e cosa sarebbe potuto succedere nel mio formato preferito.
Partiamo dalla base: cosa è la banlist? È un elenco di carte che non è possibile giocare in specifici formati di gioco per mantenere un ambiente bilanciato e divertente. Poi la domanda che sorge spontanea è: ma funziona?
Ma facciamo un passo alla volta. Le aspettative per quest’ultima ban erano veramente altissime, si è parlato di un gran numero di carte come possibili bersagli del martello del Pauper Format Panel, forse, anzi sicuramente, di troppe figurine del gioco dei mostri.
Quindi, venendo a noi: cosa è successo?
Niente.
Proprio nulla. Leopardi, da nichilista, sarebbe fiero di noi.
Ma io, che non sono come Giacomo, non l’ho presa benissimo. Vi spiego il mio perché.
Prima di partire con le mie elucubrazioni metto in chiaro subito che il pauper concettualmente mi piace e mi ha sempre attirato. Per un lungo periodo l’ho vissuto da lontano ma ci sto rientrando sia giocando online che frequentando i tornei come giocatore o arbitro.
Ovviamente, da amante dei combo ultimamente ho giocato molto Golgari Glee (anche Jund) ma avendo paura di qualche ban che tagliasse le gambe all’archetipo ho testato anche Jund Gardens e il gran classico Fatine. Quindi un po’ di esperienza la ho recuperata.
Al netto della mia esperienza passata, anche come content creator strettamente legato al formato (che tornerò ad essere eh, giuro: buon proposito per il 2025) e di quella che sto ricostruendo vi dirò la mia sulle carte più chiacchierate e citate anche da Gavin Verhey (capo del PFP) nel suo Good Morning Magic.
Monored Kuldotha
Goblin Bushwhacker/Kuldotha Rebirth: come sostiene Kalikaiz (con cui 8 volte su 10 sono in disaccordo) questa è una combo da 8 danni per 3 mana, e mono red non dovrebbe avere una combo. È un accoppiata di carta figlie del power creep che ha colpito gli artefatti negli ultimi anni (e in particolare sto parlando di te Experimental Synthesizer), possiamo farci poco finché non verrà toccato qualcosa. Non è il momento di massimo splendore del mazzo, è solo molto presente online, ma ora, secondo me, è un buon tier due. Da Ban? Siamo in ritardo di qualche mese ma ora no. Goblin Tomb Raider: non capisco nemmeno la scelta di guardarlo come papabile indagato. Certo, anche io ho subito la partenza Great Furnace into Goblin Tomb Raider turno uno. È brutto, molto brutto, ma da quando non abbiamo più Monastery Swiftspear nel formato tutto mi sembra più rosa (e meno rosso). Da Ban? Ma anche no dai.Cosa bannerei del mazzo? Ora niente, mi pare che il meta si sia adattato bene. Crisalide è un bel paletto per monoR che non ha più la vita facile sul board. In compenso Bolt e compagnia bella hanno un buon Matchup contro la combo di Broodscale. Mi sta benone.
Glee Combo
Basking Broodscale: finita nel mirino perché scomba con Sadistic Glee. Mi ricorda molto la situazione Heliod Sun-Crowned + Walking Ballista in pioneer. Sadistic Glee è una carta che non si è mai giocata, la lucertola è una nuova figurina che ha solo quel problema: non terrei sott’occhio l’ultima arrivata, piuttosto butterei fuori il suo enabler. Consideriamo poi che anche in caso di futuri errori di stampa che scombino con una o l’altra carta: è sempre molto più facile interagire con i permanenti creature che con gli incantesimi. Da Ban? La combo forse sì, perché pusha fuori dal formato gli altri combo che sono più lenti e subiscono trasversalmente l’hate, ma non la lucertola. Se poi, in futuro venisse stampata una nuova Glee allora procederei al ban di Broodscale. Writhing Chrysalis: la creatura RG più incolore di sempre. Un bestione che può diventare gigante ed ha troppe linee di testo. Lo spauracchio di ogni mazzo fatine. Ma anche no. Sicuramente questa carta sarà una staple del formato finché ci rimarrà, ma bazzicando i profili Instagram delle varie leghe pauper ci si rende conto di come MonoU fate si stia riaffacciando al meta proprio dalla nascita di Glee combo. Crisalide è indubbiamente forte, ma Snaremaster Sprite e Bind the Monster sono due risposte super efficienti (come ci insegna Skura con la sua top8 all’ultimo Paupergeddon). Da Ban? Non togliamo al verde l’unico modo di essere presente in meta per favore, che se sparisce crisalide muoiono anche Ponza e RG Mostri.Grixis Affinity
Per citare Gabriele Borghetti, uno degli host del Bojuka Pod “mettiamo a nudo l’elefante nella stanza”. Prima di partire con la disamina delle carte discusse da Gavin ci tengo a precisare che non capisco come sia possibile non vedere il problema che crea questo mazzo al formato (che io ho portato più volte a tornei real perché lo ritengo rotto). Sono anni che la gente porta dalle 4 alle 7 carte di side che prendono affinity o che addirittura gioca mazzi anti affinity. Non si può commentare solo dicendo “questo mazzo ha solo il 50% di win rate in lega su MTGO”, perché evidenzia quello che per me è l’unico problema del PFP: non sembra che i partecipanti al panel, non tutti almeno, giochino il formato. Ma ora passiamo alle carte.
Terre artefatto indistruttibili di MH2: ecco il primo problema del mazzo. Il fatto che siano sia artefatto che indistruttibili le rende estremamente problematiche. Sono dei fodder per i Dispute effect e per Krark-Clan Shaman. Sono hateabili allo stesso modo delle altre terre artefatto ma al solo costo di entrare tappate danno la possibilità di fixare il mana. Possiamo solamente esiliarle mandando così Gorilla Shaman in panchina. Insomma, fanno tanta roba, forse troppa, anzi sicuramente. Affinity è un mazzo che deve esistere ma non con queste terre, secondo me. Da Ban? Dannazione (quella a mana value 4), Sì!
Insomma, non concordo molto con queste decisioni. Nonostante tutto però, il formato, anche facendo zapping fra i contenuti che ci propongono le varie leghe pauper, è vario e permette di giocare archetipi e mazzi diversi (a meno che non vogliamo giocare control, allora lì siamo un po’ in difficoltà). Sono veramente convinto che senza Disputa fra le scatole potremmo permetterci di giocare un pauper più sano e anche un po’ più godibile.
Ovviamente bannare e togliere carte non è mai bello, soprattutto perché comunque ci saranno giocatori molto affezionati e strategie legate a determinate carte, ma in quel caso forse si potrebbe intervenire con qualche sban. Riportare Prophetic Prism ad esempio, sarebbe una mossa ok secondo me. Ormai la carta non è più quella power house che era al momento del suo ban, e fixare il mana a Fog Tron non la rende certo uno spauracchio dato che il mazzo, che era un tier 0 ai tempi, oggi vedrebbe comunque molto meno gioco secondo me.
Voi avete altre idee?
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