(Un)Limited Informations, Risorse per Draft e Sealed

(Un)Limited Informations, Risorse per Draft e Sealed

Questo articolo si propone come hub di risorse interne ed esterne utili all’approccio ai formati limited. Destinato ad un’utenza ampia che spazia dai neofiti ai giocatori più ferrati, è impostato in modo che ognuno possa trovare dei contenuti a lui dedicati. 

Le Basi

Avete iniziato a giocare a Magic: The Gathering da qualche settimana e vi sentite finalmente pronti ad approcciare il vostro primo draft o il vostro primo prerelease. Non essendo intenzionati a finire l’evento 0-3 senza avere idea di cosa sia andato storto, decidete giustamente di informarvi. Ma dove? E soprattutto, cosa serve sapere per iniziare a giocare limited?

I formati limited si dividono in Sealed e Draft

Sealed

Ricevete 6 buste (più una carta rara o mitica promo nel caso del prerelease), le aprite, cercate di montare il miglior mazzo da 40 carte possibile con quello che avete a disposizione (più terre base a volontà) e giocate contro i vostri avversari.
Per approfondire il sealed cliccate sulla guida qui sotto.

Draft

Otto persone si siedono in circolo, con tre buste a testa. Ognuno apre la prima busta, sceglie una carta e passa le altre al giocatore alla sua sinistra. Si ripete il procedimento fino all’esaurimento delle carte nella prima busta. All’apertura della seconda busta si inverte il giro e poi si inverte nuovamente all’apertura della terza. Con le carte scelte (e le terre base) costruite un mazzo da 40 carte e giocate contro i vostri avversari.
Per approfondire il draft cliccate sulla guida qui sotto.

In entrambi i casi si tratta di formati molto differenti rispetto al costruito a 60 carte: vengono premiate la conoscenza del set e le capacità di deckbuilding oltre alle skill di gioco. Partendo dai concetti più generali, andiamo a presentare inizialmente alcuni metodi di scelta delle carte sia in fase di pick in draft che di deckbuilding, per arrivare poi a dove reperire le informazioni specifiche per ogni set e ad altre risorse utili.

Bread and Butter

Seppur ormai inizi ad accusare un po’ la vecchiaia, il metodo B.R.E.A.D. è una buona base da utilizzare nel caso di un primo approccio al draft o di un set poco conosciuto. la sigla sta per

-Bombs
-Removals
-Evasion
-Aggro
-Dud

e consiste in un ordine di priorità ideale per la scelta delle carte nella fase di pick. Negli ultimi anni sempre più set sono “synergy-based” e premiano il combinarsi di carte che condividono la stessa meccanica al posto di carte singolarmente forti, ma per un principiante si tratta di un ottimo punto di partenza ed è difficile uscirne con un mazzo davvero brutto. Qui un link ad un articolo più approfondito sul tema: Bread Theory

CABS (Cards Affecting the Board State) è un’altra strategia iniziale che permette di comporre mazzi estremamente solidi. Basata principalmente sul giocare esclusivamente carte che impattino il board, impone delle utili restrizioni ai novizi (giocare solo due colori, priorità alla curva di mana, gameplan semplice e carte solide) che permettono di costruire mazzi migliori con poca esperienza. CABS Theory

La Quadrant Theory invece è un metodo di valutazione delle carte per il limited che si basa sulle situazioni in cui queste rendono meglio a seconda dello stato della partita (fase di sviluppo del gioco, fase di parità, quando stiamo perdendo o quando stiamo vincendo). Sicuramente un concetto più avanzato che richiede maggiore esperienza, ma comunque un link utile da avere a disposizione.

Vi consigliamo di partire da qui sotto per poi approfondire in caso in inglese.

Quadrant Theory Revisited

Drafting? That Way.

Contenuto destinato ai giocatori intenzionati a passare al livello successivo. Smettere di draftare pensando ai singoli pick e iniziare a pensare in termini di tavolo, cosa stanno prendendo i propri avversari e quali archetipi risultano aperti.

– Articolo originale di Ben Stark che ha avuto un enorme impatto sul limited di MTG per molti anni: Drafting the Hard Way

– Espansione sull’articolo precedente a cura di PVDDR, uno dei migliori giocatori di sempre, riguardo al costo-opportunità di ogni pick: Drafting the Correct Way

La Manabase

Che si tratti di limited o constructed, un mazzo è buono solo quanto la sua manabase. Se non avete le terre giuste per castare le vostre spell in curva, tanto vale non giocare direttamente queste ultime. Includere nel proprio mazzo una carta che costi [2U] richiede un numero di isole diverso rispetto ad una che costi [UUU]. Qui la bibbia del mana, con utilissima tabella di riferimento con riportato a quante fonti di ogni colore cercare di avvicinarsi per ogni costo specifico: How many sources do you need to consistently cast your spells?

La curva di mana in limited

In particolare negli ultimi anni è aumentato progressivamente l’impatto dei drop a 2 e a 3 mana in limited. Passare uno dei primi turni senza giocare una carta può fare molto spesso la differenza fra una vittoria e una sconfitta, motivo per cui è importante costruire un mazzo con una curva che ci assicuri un buon flusso di gioco durante la partita. Qui sotto potete trovare una spiegazione più dettagliata ma soprattutto una struttura consigliata da utilizzare per i giocatori meno esperti o quando in dubbio. (personalmente me ne porto sempre dietro una stampa ai prerelease da prestare ai giocatori meno pratici del formato quando chiedono aiuto per la costruzione del mazzo).

Se volete approfondire leggete l’articolo qui sotto.

Dream Trawler by jesper ejsing
limited

Le Set Review

Ogni ambiente limited è un mondo a sé. Le carte non sono mai forti in senso assoluto, ma vanno necessariamente contestualizzate. A seconda dell’ambiente di gioco Murder può essere un ottimo first pick una volta o uno scarto che gira per il tavolo verso la fine di ogni busta la volta successiva. Come ci si orienta quindi dal basso della propria esperienza ridotta? Con le Set Review.

Generalmente la spoiler season per ogni set si conclude una o due settimane prima dell’uscita dello stesso. In questi giorni diversi autori di grande esperienza pubblicano delle recensioni di ogni singola carta presente nel set in ottica limited, assegnandole un punteggio indicativo e scrivendo qualche riga di opinione per contestualizzarla, prima che il pubblico abbia possibilità di giocarci.

Normalmente questi articoli o video escono ordinati per colore, in modo da mantenere un buon ritmo durante la breve finestra temporale prima dell’uscita del set, ora ne vediamo alcuni riguardo alle carte bianche dell’espansione di Bloomburrow in modo da poterli comparare facilmente.

MtgaZone è un sito incentrato sulla piattaforma di gioco MTG ARENA. Le loro review sono sufficientemente affidabili e pubblicano anche articoli più generali di guida ai singoli set. Vediamo ad esempio la Bloomburrow Limited Set Review: White, by MTGAZone

ChannelFireball è un sito su cui pubblicano principalmente pro players di lunga data. Le loro draft review sono valide e sono anche quelle utilizzate dal tracker Untapped.gg che permette di visualizzarle direttamente in game mentre draftate: Bloomburrow Limited Set Review: White, by Channel Fireball

Nizzahon è uno youtuber dedicato a MTG con un focus sul draft. Le sue review sono molto pesate e continua a pubblicare video successivamente in cui corregge i propri punteggi in base al progredire del meta e a come si rivela effettivamente il formato una volta giocato: Video Bloomburrow Limited Set Review: White, by Nizzahon

Personalmente consiglio sempre di prepararsi con una review prima di approcciare un set per la prima volta. Forniscono una panoramica esaustiva delle carte presenti e numerose riflessioni utili avendo una visione ampia del contesto.

Le Simulazioni

Draftsim offre gratuitamente un simulatore di draft e sealed sul loro sito. I loro bot non sono il massimo nel provare a fornire un’esperienza realistica in quanto si basano spesso su valutazioni sballate e tendono a passare bombe troppo facilmente, ma è comunque accettabile per farsi un’idea: Draftsim

I dati

17lands è un progetto importante che raccoglie l’enorme quantità di dati dei draft giocati su MTG Arena e li elabora per fornire degli insight utilissimi e più oggettivi possibile sulle performance di ogni carta. Non è immediato da leggere e interpretare; per semplificare al massimo, il valore riportato nella colonna GIHWR (win rate in hand, opener or drawn) è forse quello maggiormente indicativo delle performance di una carta. Offrono anche loro un simulatore allenato sui dati raccolti e un tracker per Arena: 17 Lands.com

I saluti

Arrivati a questo punto ho esaurito i link utili. Spero abbiate trovato quello che stavate cercando o imparato qualcosa di nuovo che non vi aspettavate. Se avete iniziato a giocare da poco e siete arrivati fino a qui senza farvi intimidire, vi assicuro che avete la mentalità giusta per iniziare presto a portare a casa risultati.

Ne vuoi ancora?

Guida Completa all’economia di Arena
Guide e FAQ