Innistrad: Crimson Vow Limited Selection by Team Clepshydra

Innistrad: Crimson Vow Limited Selection by Team Clepshydra

Dopo la coppia di Forgotten Realms Constructed Selection e Forgotten Realms Limited Selection torniamo con una selezione di carte della nuova espansione (VOW), per il formato limited. In particolare qui abbiamo tralasciato Rare e Mitiche, in quanto, comuni e non comuni sono la base dei mazzi limited. Ognuno degli autori ha scelto liberamente una carta dal set Innistrad Criomson Vow, e l’ha analizzata nel contesto del limited (dall’analisi degli spoiler e su predizioni basate sull’esperienza pregressa).

Riccardo “moongoblin”

La carta di oggi mi ha colpito molto per il suo design semplice ed efficace oltre che per il suo discreto power level in limited. Child of the Pack è l’uncommon signpost dei colori Rosso Verde, pertanto indica la tematica che i game designer hanno voluto improntare a questa coppia di colori nel set. Ovvero Lupi mannari e Giorno/Notte, similmente a quanto accadeva anche nella precedente Midnight Hunt.

Vediamo quindi le statistiche: 2/5 per 4 mana non è il massimo, ma le due abilità sono molto rilevanti. La prima per altri 4 mana permette in qualsiasi momento di creare una pedina Lupo 2/2. In limited, soprattutto se le partite vanno per le lunghe, avere un cosiddetto mana sink è molto forte, dato che permette di creare vantaggio carte “dal nulla”.

Combinata con la seconda abilità ovvero Giorno/Notte, l’utilizzo di questa carta appare chiaro. Spesso potremmo voler non giocare nulla nel nostro turno per passare alla notte e questa carta ci dà un incentivo a farlo oltre che un modo per spendere il nostro mana. Per questo dico che la carta è ben progettata, è una carta autosufficiente, che oltretutto suggerisce ai nuovi giocatori come essere sfruttata.

Per la parte Notturna abbiamo un 5/5 Travolgere che fornisce +1/+0 a tutte le altre nostre creature. Decisamente non male, se avesse avuto un qualche tipo di abilità attivata anche il back sarebbe stata davvero una bomba autosufficiente ai livelli di Tovolar’s Huntmaster, ma ritengo sia giusto così dato che le uncommon sono molto più presenti nei draft rispetto alle rare o alle mitiche.

Il confronto con un’altra uncommon del precedente set è importante e favorevole. Sto parlando di Hound Tamer, anch’esso flippabile e con un’ottima abilità attivata di mana sink. Fare un 2/2 è solitamente meglio di mettere segnalino, dato che separa i bersagli e aiuta ad espandere la board in un formato dove le wratte sono quasi inesistenti. Al contrario subire rimozione su un pezzo dopo averci speso 4 ulteriori mana per mettere un segnalino è piuttosto avvilente. L’unico dubbio che rimane sarà capire quanto RG sarà aggro o midrange, nel primo caso Child of the Night potrebbe non essere la miglior soluzione, ma se invece le cose andranno nella direzione dei game designer ci possiamo aspettare grandi cose da questa carta.

Riassumendo: per 8 mana spesi in 2 turni potremmo avere un 5/5 travolgere + un 3/2 oltre ai bonus alle nostre altre creature. Mi sembra un buon acquisto, senza dimenticare che più avanti potremmo ottenere altri 2/2 per 4 mana tutto senza spendere alcuna carta. Se stappiamo con questa carta abbiamo la sicurezza di aver fatto almeno un 2×1.
Sono davvero curioso di provare questa carta e vedere come performerà.

Elio “NiteOwl”

La mia scelta per la carta del limited di Innistrad Crimson Vow è Wandering Mind.

Ad ogni nuova espansione il primo sguardo lo riservo sempre alle signpost ovvero quelle carte bicolor che indirizzano le strategie delle coppie di colore del limited. In questo senso UR in Innistrad: Midnight Hunt era particolarmente penalizzata dato che la creatura Storm Skreelix era pressoché ingiocabile e la spell Arcane Infusion decente ma non decisiva.

Con Crimson Vow la situazione per izzet cambia dato che Wandering Mind è una carta più che dignitosa.

Intanto le stat sono notevoli per il limited 2/1 volante costo 3 con due specifici uno per colore è perfettamente in grado di rappresentare una minaccia per un giusto dispendio di mana. Ma come spesso accade è l’abilità a fare la differenza e il cervello volante qui si comporta proprio bene. Infatti nel momento in cui entrerà nel campo di battaglia guarderemo le prime sei carte del grimorio e potremo prendere una non creatura non terra e aggiungerla alla mano. Come vediamo è un effetto similare alla sopracitata Arcane Infusion ma per un mana in più abbiamo un body interessante e più possibilità di scelta, non è poco.

Trovo molto in flavor le limitazioni della carta e proprio per questo ritengo che un UR con una buona dose di magie di interazione possa essere la giusta casa per cil nostro orrore. Ma non dimentichiamo che la limitazione non esclude incantesimi artefatti e se siamo fortunati PlanesWalker. Per giunta guardiamo 6 che in limited significa dopo le varie pescate iniziali 1/5 del mazzo, non è poco davvero.

Ritengo che Wandering Mind rappresenti un ottimo pick e che sia migliore tanto più il mazzo offra target interessanti.

Giovanni “Ambush Party”

La carta di Crimson Vow che più mi ha colpito non poteva che essere blu e avere “draw three cards” nel testo. No, purtroppo non hanno ristampato Ancestral Recall, ma ci hanno fornito la cosa che più gli si avvicina da diversi anni a questa parte, ovvero Thirst for Discovery.

Tre mana per pescare 3 carte e scartare 2 carte o 1 terra base. Meglio o peggio della classica Divination? E come si traduce tutto ciò in vantaggio carte?
Se scartiamo 2 carte il vantaggio carte sarà 0: dobbiamo considerare anche Thirst for Discovery. Cioè peschiamo 3 carte e 3 carte vanno al cimitero (Thirst for Discovery più le due carte scartate).
Se scartiamo 1 terra base il vantaggio carte sarà “tecnicamente” (un secondo e vi spiego perché ci sono le virgolette) 1. Cioè peschiamo 3 carte e 2 carte vanno al cimitero (Thirst for Discovery più la terra base). Perché “tecnicamente”? Perché spesso avremo rimpiazzato la terra base con una carta migliore. Quanto vale una terra base? Nei primi 4-5 turni vale parecchio, ma con il passare dei turni il valore di una terra si avvicina sempre più allo zero (di solito in Limited le terre oltre la sesta/settima sono inutili). Quindi se consideriamo che la terra vale quasi 0, otteniamo un vantaggio carte di quasi 2! Che è tantissimo per soli 3 mana!
E non è finita qui!
Vi dice qualcosa Disturb? Eh sì, ci potrebbero essere delle situazioni in cui ci farà comodo scartare 2 carte per avere accesso al “retro” di una carta con Disturb. Non capiterà spesso, visto che Disturb stavolta ci fornirà un’Aura invece di una creatura, ma è una possibilità da tenere in coinsiderazione.

Thirst for Discovery è l’ultima arrivata di un filone che ha radici antiche, e quindi… momento storia!

Il più antico antenato, il capostipite della dinastia, è Thirst for Knowledge, stampata in Mirrodin (2003). Testo quasi uguale a Thirst for Discovery con l’unica differenza che abbiamo l’opzione di scartare un artefatto invece che una terra base. Il confronto lo faremo più avanti (questo è il momento storia, non il momento confronti!), per ora vi dico che Thirst for Knowledge è stata ristretta in Vintage fino a settembre 2015. Stiamo parlando di una carta che si giocava (non seguo il Vintage da un po’, non so se qualche mazzo la gioca ancora) nel formato in cui si ha accesso ad – almeno – una copia di tutte le carte di Magic (escluse pochissime)! Spesso la funzione di Thirst for Knowledge era di trovare e scartare un artefatto (Mind’s Slaver) per Goblin Welder o di alimentare Yawgmoth’s Will.

Per la versione successiva abbiamo dovuto aspettare due anni. Ravnica: City of Guilds (2005) ci ha fornito Compulsive Research che, anche se non ha “Thirst for” nel nome, è la proto-Thirst for Discovery. Le differenze sono: 1) è sorcery; 2) ci permette di scartare qualunque terra (non solo base); 3) può bersagliare qualsiasi giocatore. In un formato lento come Ravnica originale Compulsive Research era un ottimo first pick. Per farvi rendere meglio conto della forza di questa carta, posso dirvi che è stata inclusa anche in molte versioni dei cubi di Magic Online. Forse siete stati fortunati da aprirla in Strixhaven, visto che fa parte dell’Archivio Mistico. E’ stata anche inclusa in un set con un power level molto alto, ovvero Modern Masters 2017. Insomma, stiamo parlando di una gran carta.

La terza componente di questa prestigiosa dinastia è molto più recente. Si tratta di Thirst for Meaning, stampata in Theros Beyond Death appena a gennaio 2020. Si ritorna alla forma “Thirst for” come istantaneo, solo abbiamo l’opzione di scartare un incantesimo. Questa è sicuramente la versione più debole: non ha visto gioco in Constructed e non moltissimo nemmeno in Limited, seppur è da considerarsi una buona comune blu. Scartare un incantesimo, sebbene in un set che ne è pieno, è un costo elevato e Thirst for Meaning è stata utile soprattutto per riempire i cimiteri dei mazzi che sfruttavano Escape.

E siamo arrivati al momento confronti!
Visto che il testo è molto simile, è facile confrontare Thrist for Discovery con le sue antenate.
Sicuramente, in Limited, Thirst for Discovery è migliore sia della “for Knowledge” che della “for Meaning”. Anche considerando che artefatti e incantesimi abbondavano nei rispettivi set, è molto più facile (ed economico) scartare una terra base.
Il confronto con Compulsive Research è apparentemente più complesso. La vecchia è sorcery, ma ci permette di scartare una terra qualsiasi e poteva bersagliare l’avversario. La nuova è istant (bonus), ma ci permette di scartare solo terre base (malus…?). Che questo sia un malus dipende dal set: in Ravnica: City of Guilds era molto facile (e desiderabile) avere terre non base (le cosiddette “bouncelands”); in Crimson Vow, a parte qualche Evolving Wilds, le nostre terre saranno tutte base. Quindi ciascuna delle due carte è ottima nel suo formato, ma Thirst for Discovery è anche instant!
(Il fatto che Thirst for Discovery non può bersagliare l’avversario non è irrilevante: se il formato si rivelasse lento “macinare” l’avversario potrebbe essere una win condition, ma al momento è presto per fare supposizioni e perciò possiamo ignorare questa differenza)

Stabilito che l’ultima arrivata è migliore di tutte le precedenti, mi rimane solo un confronto da fare se vorrete seguirmi ancora un attimo.
Guardando lo spoiler in ordine alfabetico, prima di Thirst for Discovery ci si imbatte in Scattered Thoughts. Quando l’ho letta (prima di sapere dell’esistenza di Thirst) ho pensato: “ecco Organ Hoarder fixato. Sembra ancora giocabile”. In effetti Scattered Thoughts è un po’ lenta, ma può sicuramente interessare i mazzi di controllo. In molti formati si è giocata Inspiration o sue varianti, e questa sembra (sembra!) una mini Fact or Fiction. 2 carte in mano e due al cimitero è tanto valore.
Thirst for Discovery è sicuramente migliore di Scattered Thoughts, perchè il mana in meno fa molta differenza. Però credo che non dovremo sottovalutare la comune, nonostante esista l’uncommon (che vedremo molto meno spesso).
Modi per pescare in Crimson Vow direi che ne abbiamo 🙂

Marco “Ancestral Magic”

Dando una prima occhiata alle nuove carte di Crimson Vow in ottica Limited, Heron-Blessed Geist ha attirato subito la mia attenzione. Come 3/3 volare per 5 mana, questa creatura è giocabile in praticamente tutti gli ultimi formati Limited. E’ vero che il suo power level può variare, da filler a buona comune, ma è comune una scelta solida, soprattutto nelle prime settimane dopo l’uscita del formato. Ma la vera ciliegina sulla torta di questo Spirito è la sua abilità attivata che, per soli 4 mana, ci permetterà di esiliarla dal cimitero per creare due spiriti 1/1 con volare. Questa abilità ricorda molto quella di Seasoned Pyromancer, che è la prima carta che mi è venuta in mente leggendo Heron-Blessed Geist. E’ vero che, per generare i token, dovremo controllare un incantesimo. Ma è anche vero che in un set dove le magie con Disturb si trasformano in Aure, non dovrebbe essere troppo difficile giocare almeno 5-6 incantesimi nel nostro mazzo Limited a base bianca. Questo Geist mi sembra un’ottima comune, ed è sicuramente un buon motivo per draftare un mazzo bianco a base incantesimi e spell con Disturb.

Tra qualche giorno vedremo se le mie previsioni si riveleranno veritiere!

Conclusioni

Queste sono state le nostre scelte personali. Quali sono le vostre carte preferite?
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti
E scoprite anche Innistrad Crimson Vow Constructed Selection

Si torna venerdì prossimo con “What’s The Pick?