Dopo la Strixhaven Constructed Selection by Team Clepshydra ci sembrava brutto limitarci al costruito pertanto abbiamo scelto anche le carte più interessanti (dal nostro punto di vista) per il formato limited. In particolare qui abbiamo tralasciato Rare e Mitiche in quanto comuni e non comuni sono la base dei mazzi limited. Ognuno degli autori ha scelto liberamente una carta dal set principale di Strixhaven (no Archivio Mistico), e l’ha analizzata nel contesto del limited.
Riccardo “moongoblin”
Pilgrim of the Ages mi ha subito attirato nella visione degli spoiler.
Sebbene possa sembrare all’apparenza poco eccitante, ad una lettura più attenta può rivelare alcune sorprese. Non sarà la comune che romperà il formato o nulla di simile, ma credo che sia una carta sottovalutata da molti. Se avessi scelto una carta palesemente forte non ci sarebbe stato molto da scoprire.
Per 3 mana avere una 2/1 non è solitamente entusiasmante, ma l’effetto di cercare dal mazzo e mettere in mano una pianura non è male. Spesso equivale a pescare una carta o meglio, se siamo in screw. Già avere uno pseudo 2×1 su una comune è un buon segnale.
Arriviamo all’ultima abilità, per 6 mana possiamo far ritornare la Pellegrina delle Ere dal cimitero in mano. E’ value puro, e onestamente non so dire di no al value. Dato che questo formato non si prospetta molto veloce, sommare dei microvantaggi fin dal turno 3 dove garantiremo di continuare a fare i nostri land drop, mentre togliamo dal mazzo una terra è qualcosa che mi piace molto. Oltretutto più a lungo la partità andrà e maggiore sarà il beneficio di ogni terra tolta dal mazzo.
Anche se l’investimento in termini di mana per ripetere il ciclo è elevato, già per 3 mana abbiamo un buon effetto ed avere un possibile mana sink (abilità che spende il nostro mana in eccesso) in late è sicuramente interessante.
Elio “NiteOwl”
La mia carta per il limited è igneous inspiration.
Le spell con danno diretto sono sempre da tenere in considerazione nei formati limited soprattutto se si portano dietro effetti aggiuntivi.
Il rosso, va detto, offre allo stesso costo di mana Healted Debate che è istantaneo, fa un danno in più ma solo a creatura o Planeswalker, e soprattutto non si porta dietro l’effetto Learn. La presenza di questa abilità è il motivo per cui ho scelto questa carta, dato che nelle fasi avanzate potremo lanciare la nostra stregoneria per uccidere un bersaglio e poi prendere una seconda carta per un altro effetto talvolta decisivo.
Questa sequenza può dare una buona scossa alla board, ma igneous inspiration può anche rivelarsi letale dopo un combattimento per fare gli ultimi danni letali al nostro avversario. Strixhaven è piena di carte versatili e per un solo mana specifico questa non fa eccezione.
Giovanni “Ambush Party”
Una carta che mi ha impressionato è Spiteful Squad.
Per 4 mana abbiamo solo un 2/2 Deathtouch che di per sè non è niente di sbalorditivo, ma l’abilità è molto efficace.
Immaginiamo di avere un board molto più debole di quello avversario: noi abbiamo solo Spiteful Squad e un 2/1 (situazione che dovrebbe capitare spesso con Silverquill) mentre l’avversario ha un 5/4 e un 4/4. Se l’avversario attacca possiamo bloccare con la Squad il 5/4 e avere un 4/3 che al prossimo turno può scambiarsi con il 4/4.
Se l’avversario ha rimozione (che non esilia) avremo comunque un 4/3 per bloccare una delle sue creature.
Lo scenario diventa ulteriormente interessante se abbiamo Spiteful Squad multiple. Infatti, quando ne morirà una, potremo accumulare i segnalini sull’altra e, quando ci lascerà anche questa, far ereditare tutti i segnalini ad un’altra creatura. E’ un sacco di forza e costituzione!
In alcuni casi all’avversario non converrà uccidere le nostre Squad, perchè si ritroverà ad avere a che fare con una creatura gigante. Immaginate se avessimo un volante, ad esempio un Owlin Shieldmage. La minaccia di far diventare lo Shieldmage un 5/5 potrebbe bastare per permetterci di tenere in difesa solo Spiteful Squad. Stiamo parlando, quindi, di una carta difensiva, che però ci permette di liberare da compiti difensivi le altre creature che controlliamo.
Dal punto di vista tecnico Spiteful Squad è molto vicina ad essere un 2 per 1: i 2 segnalini non equivalgono ad una carta vera e propria, anche se l’effetto è paragonabile a quello di Essence Infusion ed Expanded Anatomy.
Dovremo avere solo alcune accortezze quando giocheremo Spiteful Squad: evitare, quando possibile, che sia l’unica creatura sul nostro board e stare attenti se sappiamo che l’avversario ha modi per esiliare una creatura. In tutti gli altri casi potremo affidarci con soddisfazione ai servigi della Squad.
Marco “Ancestral Magic”
La carta che ho scelto per parlarvi del nuovo Limited di Strixhaven è Decisive Denial. Questa spell, infatti, è un buon esempio di un’ottimo design per una carta da Limited. In primo luogo, ha due modalità diverse, il che la rende estremamente versatile. In Limited ci capita infatti spesso di dover giocare magie molto forti ma molto situazionali, che sono ottime se pescate al momento giusto ma sono orribili in tutti gli altri casi. Decisive Denial invece è buona in una miriade di situazioni diverse, visto che le sue due modalità si compensano a vicenda. La prima modalità ci permette di togliere una creatura dell’avversario (ammesso di averne una abbastanza forte dal nostro lato) potendo così stabilizzare la board se siamo indietro oppure poter attaccare per danni letali, se siamo in vantaggio. La seconda modalità è invece ottima per risolvere una fastidiosa removal, un combat trick oppure, perchè no, anche un planeswalker. In un set con un’enfasi così grande sulle magie non creatura, la seconda modalità è forse addirittura meglio della prima.
Infine, Decisive Denial è un istantaneo e ha un costo di lancio relativamente basso, perciò possiamo permetterci di tenere aperti due mana in attesa che il nostro avversario faccia la prima mossa. Decisive Denial è una di quelle spell che sono sempre contento di giocare e che non vedo l’ora di poter provare nel nuovo formato Limited!
Conclusioni
Queste sono state le nostre scelte personali. Quali sono le vostre carte preferite?
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti
E date un occhio anche alle nostre analisi per il costruito
Si torna venerdì prossimo con “What’s The Pick?“