What’s The Pick? – ELD #6

Per chi se lo fosse chiesto no, non creo le buste di questa rubrica da me, spesso sono prese dai miei draft su Arena e altre volte (come in questo caso) da Draftsim. Se non avessi visto questa busta non ci avrei mai creduto, è il classico caso in cui “c’è tutto”. A volte questa situazione particolare si presenta ed è bene non lasciarsi prendere dalla fretta e valutare tutto per bene. Partendo dalla rara Return of the Wildspeaker non è esattamente una spacca partita (manca trample) ma è fantastica come combat trik dopo i blocchi avversari dato che è instant. In un mazzo col verde la vorrei sempre. Del ciclo dei “Syr” abbiamo già avuto modo di parlare e Syr Carah, the Bold è una buona rappresentante ed è un ottimo P1 per il rosso. Deafening Silence è la pecora nera della busta, assolutamente da evitare, eppure si incontrano avversari che la giocano, il più delle volte perché l’hanno letta male a mio avviso. Abbiamo già avuto modo di parlare di Revenge of Ravens e finalmente la possiamo valutare in una busta. L’impatto che ha sulla partita è devastante, obbliga gli avversari a fare i conti più volte ad ogni fase di attacco col serio rischio di sbagliarli e perdere così la partita, unica considerazione una volta che abbiamo lei in campo la possibiltà che ilk board si stalli è alto, servono evasivi o metodi alternativi se vogliamo la vittoria. Se già l’avete incontrata/giocata sapete di cosa sto parlando. Passiamo alla prima delle tre rimozioni della busta Bake into a Pie è la miglior comune del set. non aggiungo altro se non che Scorching Dragonfire e Reave Soul sono indietro di poco e più che giocabili in ogni deck. Chiudiamo con Merfolk Secretkeeper // Venture Deeper detto anche l’innominabile! Fulcro della strategia di U Mill è importante sapere che i BOT di Arena NON lo prendono nei primi pick quindi al 99% tornerà e ci permetterà di draftare l’ormai famigerato mazzo Mill. Ora, dopo aver analizzato una busta con almeno sei carte da possibile P1, è il momento di prendere una decisione. In questo caso ho pochi dubbi. Avendolo provato in molti mazzi posso affermare che Ravenge of Ravens ha un impatto tale sulla partita da non poter essere che il P1 di questa busta. Per dovere di cronaca segnalo che Draftsim posiziona l’incantesimo nero a 3.2 seguito da Bake into a Pie a 3.1, poi tutti a 3.0 Return of the Wildspeaker, Syr Carah, the Bold, Schorching Dragonfire e Reave Soul. E voi conoscevate questa carta o avete fatto scelte diverse? Parliamone nei commenti!